La Corte dei Girasoli di via Fiume si è presentata alla cittadinanza con una divertente festa per grandi e piccoli dove sono stati approfonditi i temi della convivenza sociale.
VIMERCATE, 22 MAGGIO 2016 – Una domenica all’insegna del gioco e del relax. La Corte dei Girasoli, il condominio di via Fiume 4 a Vimercate si è presentato alla cittadinanza domenica 22 maggio, con un evento dedicato a tutti, dove i membri del primo cohousing promosso da una amministrazione pubblica hanno raccontato la loro storia e ospitato i presenti in un tour della casa.
Di fro
nte e una sala gremita alcuni abitanti hanno raccontato l’esperienza che li ha portati a costruire una palazzina su bando comunale del 2010, approfondendo gli aspetti energetici, quelli sociali e quelli umani.
“Un grosso lavoro di progettazione partecipata, durato diversi anni, che ha visto l’avvio dei lavori a Novembre 2013,” ha dichiarato Andrea Di Fonzo, in una panoramica sull’iter che ha portato il gruppo nato nel 2006 a costruire e abitare la palazzina.
“Una realtà con un’importante componente di tecnologie attive volte al risparmio di energia e la destinazione di ampi spazi ad uso comune distribuiti su tutto l’edificio”, ha spiegato Luca Vignali, illustrando i particolari criteri costruttivi ed energetici della casa, un edificio in legno di classe A+ che sfrutta l’energia geotermica, ha un’ampia superficie di pannelli fotovoltaici (180 mq) che fornisce il 19% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili; la Corte dei Girasoli rilascia nell’aria il 90% in meno di CO2 rispetto a un appartamento medio.
“La casa dove abito è metaforicamente anche un abito che abbiamo cucito su misura per ciascuna delle 14 famiglie che compongono la Corte”, hanno spiegato Laura Papetti e Andrea Prandin, che con i loro figli si sono trasferiti al cohousing di Vimercate da un altro paese proprio per seguire il loro sogno di un modo diverso di abitare.
Infine è stata posta attenzione ai servizi di ritorno alla cittadinanza: un appartamento monolocale per ospitalità temporanea in collaborazione con l’amministrazione comunale, un fondo scolastico di 54 mila euro per lo sviluppo di progetti scolastici, un servizio di doposcuola per i bambini della zona e la sala comune a disposizione delle associazioni del territorio. “Pensiamo che gli spazi del Cohousing possano rappresentare una risorsa per i gruupi attivi nel vimercatese”, ha commentato Monica Capra, invitando la cittadinanza a dialogare con la Corte dei Girasoli per mettere a punto progetti partecipati utilizzando gli spazi comuni.
Mentre i bambini partecipavano a un laboratorio artistico curato dallo Sbaraglio di Mezzago, gli ospiti hanno avuto la possibilità toccare con mano le novità tecnologiche e sociali in un tour guidato dell’edificio. Poi aperitivo con musica in un nel pomeriggio primaverile.
